Usa, la Russia non è più una "nazione favorita" negli scambi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Usa, la Russia non è più una “nazione favorita” negli scambi: rischio default?

Joe Biden

Il presidente americano Joe Biden ha dichiarato che la Russia ha perso lo status di “nazione favorita” negli scambi commerciali. Putin rischia il default?

Il presidente Biden ha annunciato di voler chiedere al Wto la fine dello status di “nazione favorita” della Russia. Gli Stati Uniti vogliono dunque tariffe più elevate sulle merci che arrivano da Mosca. Da ciò, le normali relazioni commerciali con la Russia sono fortemente compromesse. L’annuncio di tale manovra arriva in contemporanea al G7 e ai leader dell’Unione europea.

La manovra di Biden metterà la Russia al pari di altri Paesi, come ad esempio Cuba e la Corea del Nord. La sospensione dei rapporti commerciali normali consentirà inoltre agli Stati Uniti di mettere dei dazi significativamente più alti dei dazi posti dagli altri membri della Wto. Una manovra davvero significativa, che compromette fortemente la posizione della Russia nell’economia mondiale. Questo, in quanto il mercato americano è uno dei mercati cruciali negli scambi economici effettuati dai Paesi di tutto il mondo.

Sono vietate anche le importazioni di tutte le bevande alcoliche, nonché pesce e diamanti che provengono da Mosca. Nella notte, il Senato americano, con 68 voti favorevoli e 31 contrari, ha consentito l’avviamento di un provvedimento da 1.500 miliardi di dollari. Tale provvedimento evita lo shutdown del Governo americano, oltre a stanziare 13,6 miliardi di dollari di fondi a favore del supporto dell’Ucraina. La misura approda adesso sul tavolo del presidente Joe Biden per la firma. Anche il Canada ha annunciato delle nuove sanzioni nei confronti di altri oligarchi russi. Tra questi, figura il nome dell’illustre magnate, ex presidente del Chelsea, Roman Abramovich.

Joe Biden
Joe Biden

La vicepresidente Harris vola in Europa

Sul fronte diplomatico, la missione della vicepresidente Kamala Harris in Europa continua. Dalla Romania, la vicepresidente americana ha rassicurato gli alleati, asserendo che “ci sono 2.000 soldati americani pronti a difendere la Nato. In una conferenza stampa assieme al presidente della Romania Klaus Iohannis, Kamala Harris ha sottolineato che Vladimir Putin non ha mostrato alcun segno di volersi impegnare per ottenere delle risoluzioni su base diplomatica. La vicepresidente Harris ha voluto inoltre ringraziare la Romania “e le persone di questo bellissimo Paese” per la loro accoglienza ai profughi provenienti dall’Ucraina. 

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ultimo aggiornamento: 11 Marzo 2022 17:26

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